PARTENZA e ARRIVO: Lago de La Stua (700 m);
DIFFICOLTA': EE;
SENTIERI: 806, 801, 811;
CARTOGRAFIA: Tabacco n°023;
TEMPO IMPIEGATO: 4 ore il primo giorno e 6 il secondo, soste incluse;
ZAINO: 35 litri;
GRUPPO MONTUOSO: Gruppo del Cimònega;
SEGNALETICA: ottima;
DESCRIZIONE DELL' ITINERARIO: Il percorso è facile da seguire perché è segnalato sempre bene, la salita è abbastanza impegnativa fino al bivacco Feltre, poi (dopo aver dormito la notte) la discesa al lago della Stua è molto più leggera, anche se come lunghezza è comunque un bel percorso.
Iniziando dal parcheggio vicino al lago della Stua, si segue la strada forestale che costeggia il lago, fino a raggiungere i primi segnavia, seguendo il numero 806 si raggiunge il bivacco Feltre e Bodo.
Il giorno dopo il ho seguito il segnavia numero 801, fino a raggiungere il rifugio Boz, di lì lungo il sentiero numero 811 si ritorna al parcheggio.
La zona è davvero interessante, dalle marmitte del Caorame fino al panorama rilassante sulla Val Canzoi fanno di questo percorso una piacevole uscita.
Il bivacco Feltre e il bivacco Bodo, sono ampi e attrezzati di letti con materassi, sono ben curati e hanno un rubinetto molto vicino che pompa acqua da una sorgente.
Nella zona non è difficile trovare acqua.
Il bivacco a Malga Alvis è molto grande, c'è un caminetto e due tavolati separati, una rete con materasso e un tavolo di legno con panche al piano terra. Ci sono gli attrezzi per fare legna.