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mercoledì 25 luglio 2018

Seguendo il Kungsleden, da Abisko a Nikkaluokta - Dag Hammarskjöldsleden (8 giorni in autonomia)

PARTENZA: Abisko Tourisstation (360 m circa) 

ARRIVO: Nikkaluokta (560 m circa)


DIFFICOLTA': EE;

SENTIERI: Kungsleden fino a Singi, poi seguire le indicazioni per il Kebnekaise fino alla fjällstation, poi verso Nikkaluokta;  

CARTOGRAFIA: Läntmateriet e app per iPad e iPhone (Swe mountains);

TEMPO IMPIEGATO: 8 giorni, 7 notti;

ZAINO: 100 litri;

GRUPPO MONTUOSO: Lapponia svedese - Norbotten;

SEGNALETICA: ottima; 


DESCRIZIONE DELL' ITINERARIO: L'Hammarskjöldsleden è un trekking di 105 km che collega Abisko a Nikkaluokta. Condivide con il famoso percorso chiamato Kungsleden buona parte del tracciato, con diversi meditationsplas lungo il cammino.
È un percorso molto frequentato, quindi non è difficile trovare compagnia lungo il viaggio. 
Le tappe sono scandite dalla presenza di rifugi lungo il sentiero, che distano fra i 10 e i 25 km l'uno dall'altro.

Io ho percorso questo cammino in totale autonomia, ma è possibile rifornirsi di cibo nelle butik (shop) presenti in quasi tutti i rifugi (anche se ovviamente il cibo ha un costo maggiore).

Il pernotto in tenda è possibile ovunque per via dell'allemasrätten, ossia il diritto di pubblico accesso, che semplifica molto la vita all'aperto per gli escursionisti.
È comunque possibile pernottare presso i rifugi, anche senza previa prenotazione, o dormire nei pressi del rifugio con la propria tenda, pagando una quota che permette l'accesso ai servizi del rifugio.
Il personale di tutti i rifugi è molto disponibile, e parlano più o meno tutti un buon inglese.

Durante la maggior parte del percorso (fino al Liddubahkti) non c'è copertura telefonica, i gestori dei rifugi sostengono che ci sia rete solo sulla cima delle montagne, ma il sentiero non ci passa, quindi una buona alternativa sono i telefoni satellitari disponibili presso i rifugi (ad un costo di 20 SEK/min, permettono il contatto telefonico).

PERIODO CONSIGLIATO: estate;

Qui sotto, descriverò come ho affrontato personalmente questo cammino.

Giorno 1:
Dopo un lungo viaggio in aereo fino a Kiruna, il transfer dall'aeroporto ad Abisko, sono arrivato all'inizio del sentiero dopo le 16.
Visto che gli zaini erano molto carichi, e la stanchezza del viaggio non permetteva grandi cose, il primo giorno ho camminato per circa 8 km. 
I posti per campeggiare non mancano, e lungo il sentiero ci sono numerose piazzole.








Giorno 2:
Giornata bella, un po' faticosa (per via degli zaini ancora pieni di cibo) e per la prima salitina da affrontare dopo Abiskojaure.
In totale questa giornata è durata 13 km circa, nei quali ho visto il lago Abeskojávri, il rifugio Abiskojaurestugorna, un Meditationsplats e la splendida vallata in cui si trova il Rengärde (vicino a dove ho dormito).















Giorno 3:
Un'altra giornata stupenda, altri circa 14 km percorsi, quasi tutti sulle rive di laghi azzurri e di una bellezza unica.
Abbiamo prima incontrato il lago Rádujávri, poi il bivacco Rádunjárga, il lago Alisjávri, un Rengärde (recinto per renne) ed infine, il rifugio Alesjaurestugorna.
In questo rifugio, se si pianta la tenda oltre il ponte, non serve pagare la tassa, e ci sono numerosi posti carini vicini all'acqua per piantare la propria tenda.
Il lago di Alesjaure, è possibile percorrerlo in barca (mi pare 350 SEK a testa) ad orari prefissati, oppure a chiamata se si raggiunge un numero minimo di passeggeri.















Giorno 4:
Una giornata di altri 14 km circa, fino ad arrivare poco oltre Tjäktjastugan, piantando la tenda accanto al torrente.
In ordine, si incontrano un meditationsplats, un ponte, un fiume (che si costeggia praticamente tutta la giornata), un altro ponte ed infine il rifugio.
Giornata bella e non troppo faticosa.












Giorno 5:
Una giornata di altri 12 km circa, superando il Tjäktjapasset che è il punto più alto del Kungsleden, per poi arrivare a Sälkastugorna.
In ordine si incontrano il Tjäktjapasset e il bivacco che è sul passo (Tjäktjatjattia), un meditationsplats e si costeggia il Tjäktjajåkka fino all'arrivo a Sälka.
Personalmente non ho trovato il punto più alto di questo trekking panoramico come speravo, ma una volta cambiata valle, si apre un altro paesaggio molto affascinante fino all'arrivo al rifugio (che non si vede fino all'ultimo perché è dietro una collinetta).












Giorno 6:
Una giornata da 16 km circa, nella quale abbandoniamo il Kungsleden vero e proprio, dirigendoci verso Nikkaluokta.
È stata un giornata abbastanza intensa, ma non difficile. 
Io sono passato per Singi, ma è possibile accorciare il giro seguendo le indicazioni per Kebnekaise fjällstation presenti accanto a due rengärde.
In ordine si incontrano due ponti, un bivacco (Kuoperjåkka), un altro ponte, due rengärde, il rifugio Singistugorna, i laghetti Lássajávri ed infine una splendida vista sul Liddunjunni.










Giorno 7:
Una giornata da altri 14 km circa, fino a un paio di km oltre la fjällstation (talmente piena di tende che è difficile trovare un posto libero in cui infilarsi).
Una volta usciti dalla splendida valle contenente i Láddubahta, e poco prima del meditationsplats, si torna per la prima volta ad avere copertura telefonica per via di un ripetitore posto accanto alla fjällstation, che da copertura anche a fondovalle.
Oltre il meditationsplats, si cammina ai piedi del Kebnekaise, la montagna più alta della Svezia. Per questo ci sono un sacco di elicotteri che vanno e vengono al rifugio (è possibile anche arrivare in elicottero lì, ma per la maggior parte trasportano i rifornimenti per il rifugio).
Questo è sicuramente il tratto più affollato di questo trekking, con tende in ogni dove, per la maggior parte di gente che passa anche una sola notte per fare la cima del Kenekaise.
La fjällstation sembra un villaggio in miniatura, ha più casette con i vari dormitori, una butik ben fornita (e neanche troppo cara a dire il vero), wi-fi e servizi.
Durante questa giornata, le cose che si incontreranno in ordine sono: laghetti Láddubahta, un ponte, il Kebnekaise, un Meditationsplats, un altro ponte, la Kebnekaise fjällstation e un altro ponte.










Giorno 8:
Altra giornata da circa 15 km, che conclude il nostro percorso a Nikkaluokta.
Lungo la giornata si incontrano rispettivamente: un meditationsplats, il Láddjujávri, la località Ladtjoluspekåtan, un ponte, ed infine Nikkaluokta.
Il lago è percorribile anche in barca, mi pare il costo sia intorno alle 300 SEK.
Una volta arrivati al molo dove attraccano le barche, in corrispondenza della località Ladtjoluspekåtan, c'è un bar.
A Nikkaluokta c'è un grande locale dove è possibile mangiare, è possibile anche campeggiarci con la tenda, oppure prendere una Mountain cabin (casette non provviste di bagno, ma di letti e area cottura). C'è anche una piccola butik con wi-fi.
Per gli ospiti è possibile fare la doccia e usare i servizi nella service house.
Da Nikkaluokta partono corriere per Kiruna, solitamente due volte al giorno. I biglietti si possono acquistare online (sul sito dell'SJ per esempio) oppure pagare a bordo (ma non con cash, perché con gli autisti le uniche transazioni possibili sono i pagamenti con carta).







Nikkaluokta
Una mountain cabin