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mercoledì 26 settembre 2018

Anello intorno a San Liberale - sentieri 153, 152, 151

PARTENZA e ARRIVO: Valle di San Liberale (600 m) 

DIFFICOLTA': E;

SENTIERI: 153, 152, 151;  

CARTOGRAFIA: Tabacco n°051;

TEMPO IMPIEGATO: 4 ore e mezza, soste escluse ;

ZAINO: 20 litri;

GRUPPO MONTUOSO: Prealpi trevigiane - Monte Grappa;

SEGNALETICA: ottima; 

DESCRIZIONE DELL' ITINERARIO: Il percorso è un anello che inizia dalla Valle di San Liberale, percorre un tratto iniziale di strada (inizialmente asfaltata e poi forestale), comune al 151 e 153. Seguendo il 153, si raggiunge il 152 (sentiero delle Meatte).

Dal sentiero delle Meatte si raggiunge Pian della Bala, che è collegato a valle con il 151.

Il percorso è molto bello, con scorci sia sul Grappa che sulla pianura molto rilassanti, non mancano i camosci ed è una zona molto frequentata anche durante la settimana.

L'acqua non è disponibile lungo il percorso, quindi conviene portarne con sé la quantità necessaria.

PERIODO CONSIGLIATO: tutto l'anno;





Il bivio che separa 151 da 153 (il 153 è quello a destra)








Il bivio 153-152 (si continua verso sinistra, cioè Pian dea Bala)



Il sentiero 153 visto dal sentiero delle Meatte
Dove la ferrata Sass Brusai passa sopra al sentiero delle Meatte

Pian dea Bala
Per scendere a San Liberale, prendere il 151 (a sinistra)








venerdì 24 marzo 2017

Monte Grappa, da Alano a Borso con notte in tenda

PARTENZA: Alano di Piave (319 m);

ARRIVO: Borso del Grappa (250 m);

DIFFICOLTA': EE;

SENTIERI: 849, 152, 151, 100, 190 e strada asfaltata;  


CARTOGRAFIA: Tabacco n°51;

TEMPO IMPIEGATO: 9 ore il primo giorno e 3 ore il secondo, soste incluse;

ALTITUDINE MASSIMA
Rifugio Bassano (1745 m);

ALTITUDINE MINIMA
Alano di Piave (319 m);

ZAINO: 70 litri;

MATERIALE e RISORSE: A parte una buona scarpa, una buona dose di acqua, un paio di bastoncini da trekking, e materiale da bivacco. Nella stagione invernale possono servire anche le racchette da neve;

GRUPPO MONTUOSO: Massiccio del Grappa;

SEGNALETICA: Sempre perfetta; 

DESCRIZIONE DELL' ITINERARIO: 
il primo giorno il percorso inizia vicino al cimitero di Alano di Piave (arrivando in treno, ho camminato poco meno di un'oretta dalla stazione di Fener). Da qui si sale verso il Monte Zoc (se la giornata è buona, vale la pena fare una piccola deviazione per salire alla croce di vetta) lungo il sentiero 849, che ci accompagnerà nelle sue 5 ore fino a Cima della Mandria, è ben indicato lungo il tracciato.
Da Cima della Mandria, si prende il sentiero 152 che porta fino a Pian de la Bala in circa un'oretta.
Da Pian de la Bala si sale verso Val Vecchia con il 151, che in meno di un'ora porterà al Rifugio Bassano.
Dal rifugio Bassano inizia la lunga discesa verso la pianura, io ho scelto di trascorrere la notte in tenda, su uno dei numerosi spiazzi d'erba che si affacciano sulla pianura lungo il tracciato del sentiero 100.

il secondo giorno completo la discesa verso Campo Croce con il sentiero 100, per poi prendere il 190 per scendere a Borso. 
Una volta sceso nell'abitato, sono andato a piedi verso Romano d'Ezzelino seguendo la ciclovia che fa il giro del Grappa, per poi prendere una corriera fino alla stazione dei treni di Bassano.

PERIODO CONSIGLIATO: primavera, autunno ed inverno;

CONSIGLI: portare abbastanza acqua con sé, se si cammina con calma si riescono ad avvistare parecchi camosci.