ARRIVO: Rif. Eremo dei Romiti (1167 m);
LUNGHEZZA: 3 km circa;
DIFFICOLTA': T;
SENTIERI: 347 ;
CARTOGRAFIA: Tabacco n°16;
TEMPO IMPIEGATO: 1 ora;
ALTITUDINE MASSIMA: Rif. Eremo dei Romiti (1167 m);
ALTITUDINE MINIMA: Domegge di Cadore (685 m);
ZAINO: Non necessario;
MATERIALE e RISORSE: Basta una borraccia da mezzo litro, e dei bastoncini da trekking;
GRUPPO MONTUOSO: Dolomiti di Centro Cadore;
SEGNALETICA: Buona;
DESCRIZIONE DELL' ITINERARIO: Il percorso è breve, parte da un parcheggio che si trova sulla sponda opposta del lago rispetto a Domegge, e sale in due modi: uno è la via crucis, che si svolge prroprio sul sentiero 347, e l'altro è la strada sterrata che percorre la jeep per arrivare al rifugio.
L'attacco del sentiero da Domegge |
Lungo la via crucis ci sono anche diverse panchine molto comode |
Tutto il percorso si svolge nel bosco, senza difficoltà particolari, dopo un'oretta di cammino si arriva all'Eremo dei Romiti, dove si possono vedere bene le Marmarole e l'Antelao.
Il Rif. Eremo dei Romiti, lavori in corso nell'estate 2014 |
Dal rifugio, gurardando a Nord, si vede il Massiccio del Pupera Valgrande |
Antelao e Marmarole (sulla destra), sarebbero visibili con un mo di nuvole in meno |
PERIODO CONSIGLIATO: Tutto l'anno, la via crucis però penso non sia percorribile in inverno, comunque la strada sterrata è sicuramente percorribile in 4 stagioni;
CONSIGLI: Nessuno in particolare.