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domenica 16 agosto 2015

Rif. Col De Varda - Rif. Fonda Savio, sentiero Bonacossa 117

PARTENZA: Rif. Col deVarda  (2115m);

ARRIVO: Misurina (1756 m);

DIFFICOLTA': EE-EEA;

SENTIERI: 117, 115 e strada sterrata;

CARTOGRAFIA: Tabacco n°16;

TEMPO IMPIEGATO: 5 ore, soste incluse;

ALTITUDINE MASSIMA: Forcella del Diavolo (2598 m);

ALTITUDINE MINIMA: Misurina (1756 m);

ZAINO: 20 litri;

MATERIALE e RISORSE: Buona scorta di acqua, buona scarpa e caschetto (eventualmente anche imbrago e set da ferrata);

GRUPPO MONTUOSO: Cadini di Misurina;

SEGNALETICA: Ottima;

DESCRIZIONE DELL' ITINERARIO: L'itinerario percorso è come da mappa allegata, il sentiero è sempre ben segnalato e facilmente riconoscibile. In alcuni tratti può essere scivoloso, prestare attenzione.
Il Rifugio Col de Varda è raggiungibile con seggiovia da Misurina, oppure a piedi con meno di un'ora di cammino.




Il Monte Cristallo e Cristallino












Da qui ci si ricollega al sentiero 115 (come in questa passeggiata), e si ritorna a Misurina

PERIODO CONSIGLIATO: Estate ed autunno;

CONSIGLI: Meglio portare con sè un paio di bastoncini da trekking per affrontare meglio il percorso, avere con se una buona scorta di acqua ed indossare l'attrezzatura da ferrata (per trascorrere più spensieratamente i tratti attrezzati).

giovedì 13 agosto 2015

Rif. Auronzo - Rif. Fonda Savio, sentiero Bonacossa 117

PARTENZA: Rif. Auronzo  (2320 m);

ARRIVO: Misurina (1775 m);

DIFFICOLTA': E-EEA;

SENTIERI: 117, 115 e strada sterrata;

CARTOGRAFIA: Tabacco n°16;

TEMPO IMPIEGATO: 6 ore, soste incluse;

ALTITUDINE MASSIMA: Ciadin de Longeres (2345 m);

ALTITUDINE MINIMA: Misurina (1775 m);

ZAINO: 20 litri;

MATERIALE e RISORSE: Buona scorta di acqua, buona scarpa e caschetto (eventualmente anche imbrago e set da ferrata);

GRUPPO MONTUOSO: Cadini di Misurina;

SEGNALETICA: Ottima;

DESCRIZIONE DELL' ITINERARIO: L'itinerario percorso è come da mappa allegata, il sentiero è sempre ben segnalato e facilmente riconoscibile. In alcuni tratti può essere scivoloso, prestare attenzione.
Il Rifugio Auronzo è raggiungibile con autobus da Misurina, solo nel periodo estivo.




Uno sguardo verso il Monte Piana e la Croda Rossa d'Ampezzo, da Ciadin de Longeres






Uno scatto verso le Tre Cime risalendo Vallon del Nevaio



Il rifugio Fonda Savio, sovrastato dalla Torre di Wundt

Sul 115, per scendere al Pian degli Spiriti


Il Pian degli Spiriti

Il percorso termina così la sua prima metà, qui puoi vedere la seconda ;)
PERIODO CONSIGLIATO: Estate ed autunno;

CONSIGLI: Meglio portare con sè un paio di bastoncini da trekking per affrontare meglio il percorso, avere con se una buona scorta di acqua ed indossare l'attrezzatura da ferrata (per affrontare più spensieratamente i tratti attrezzati).

mercoledì 20 agosto 2014

Misurina - Col De Varda - Citta' di Carpi - Malga Maraia - Stabiziane

PARTENZA: Misurina (1776 m);

ARRIVO: Stabiziane (1107 m);

LUNGHEZZA: 9 km circa;  

DIFFICOLTA': EE;

SENTIERI: strada sterrata da Misurina a Col de Varda e poi il 120;  

CARTOGRAFIA: Tabacco n°17;

TEMPO IMPIEGATO: 5 ore, soste incluse;

ALTITUDINE MASSIMA: Rif. Città di Carpi (2130 m);

ALTITUDINE MINIMA: Stabiziane (1107 m);

ZAINO: 30 litri;

MATERIALE e RISORSE: A parte una buona scarpa, l'equipaggiamento necessario non è molto, basta un normale zainetto da passeggiata giornaliera per vivere spensieratamente questa bella passeggiata;

GRUPPO MONTUOSO: Dolomiti - Cadini di Misurina;

SEGNALETICA: Buona;

DESCRIZIONE DELL'ITINERARIO: Il sentiero inizia a Misurina, accanto alla seggiovia Col de Varda, ed è una semplice strada sterrata che porta fino al rifugio (volendo si può saltare questo primo tratto a piedi salendo in seggiovia).
Dal Col de Varda, si ha una buona panoramica sul Cristallo, sul versante est del Sorapiss, sul picco di Vallandro sul Monte Piana e su Misurina.
Vista su Misurina dal Rif. Col de Varda (2115 m)


Il Rif. Città di Carpi, a 2130 m


Le Marmarole viste dal rif. Città di Carpi

La strada che porta dal Col de Varda al rifugio Città di Carpi è sterrata e facilmente percorribile, in quanto non presenta particolari dislivelli (lungo questa si gode di un'ottima panoramica sulle Marmarole).


Riperrcorrendo all'indietro il sentiero che ci ha portati al secondo rifugio, prendiamo il sentiero indicato col numero 120, fino a raggiungere Malga Maraia a 1696 metri, il sentiero è per lo più sterrato e molto ampio, e ben indicato fino alla malga.


Il sentiero 120 continua alla destra della malga, costeggiando inizialmente lo steccato e porta in mezzo al bosco, scendendo abbastanza rapidamente a valle, non è tra i sentieri più visitati quindi non è molto ben visibile e segnalato, ma dopo aver trovato l'inizio è ben visibile (eventualmente si può domandare al malgaro una mano nel trovare la via), l'aspetto positivo di questo tratto è l'abbondante presenza di funghi (se percorso nella giusta stagione).


Non serve di certo essere intenditori per sapere che altro fungo cresce nelle vicinanze di questo ;)

Dopo aver seguito il 120 per 5 ore, raggiungiamo Stabiziane, e concludiamo la nostra passeggiata.

PERIODO CONSIGLIATO: Estate e autunno, in inverno è facilmente percorribile con le ciaspe il tratto Misurina-Ccittà di Carpi, ma fino a Stabiziane non è altrettanto semplice;

CONSIGLI: Se in stagione, è buona cosa avere uno spazio per i funghi.

sabato 19 luglio 2014

Misurina - giro delle Tre Cime - Misurina

PARTENZA: Misurina (1757 m);

ARRIVO: Misurina (1757 m);

LUNGHEZZA: 10 km circa l'anello fra i rifugi + 10 km fra salita e discesa a Misurina;  

DIFFICOLTA': EE;

SENTIERI: 101, 105;  

CARTOGRAFIA: Tabacco n°017;

TEMPO IMPIEGATO: 5 ore circa;

ALTITUDINE MASSIMA: Rif.Locatelli (2450 m);

ALTITUDINE MINIMA: Misurina (1757 m);

ZAINO: 30 litri;

MATERIALE e RISORSE: A parte una buona scarpa, l'equipaggiamento necessario non è molto, basta un normale zainetto da passeggiata giornaliera per vivere spensieratamente questa bella passeggiata.

GRUPPO MONTUOSO: Dolomiti - Tre Cime di Lavaredo;

SEGNALETICA: ottima;

DESCRIZIONE DELL' ITINERARIO: Con partenza da Misurina, si può raggiungere il Rif. Auronzo (2320 m) in autobus (con partenza dal piazzale di fronte al Grand Hotel) oppure a piedi sempre percorrendo la stessa strada con una variante che inizia dal casello di pedaggio prima di Malga Rin Bianco.
Dopo un'ora dalla partenza a piedi da Misurina, si raggiunge il Rif. Auronzo, dove inizierà il giro delle Tre Cime.
Ora avrà inizio il giro, che si svolge principalmente su strada sterrata e un ampio sentiero, che porta il panorama dai Cadini al Monte Paterno, particolarmente spettacolare con le prime luci.
I Cadini, come li vediamo lungo il sentiero 101

Dopo aver superato il rifugio Lavaredo, potremo godere di questa visuale delle Tre Cime da forcella di Lavaredo.
 Dopo due ore di cammino raggiungiamo f.lla Lavaredo ed inizia l'ultimo tratto (sterrato o sentiero fra i ghiaioni) che poi porterà al Rif. Locatelli.
strada sterrata





















Variante fra i ghiaioni
E così arriviamo, dopo tre ore di cammino scarse, al rifugio Locatelli, dal quale si può scattare la classica foto delle pareti nord delle Tre Cime. Qui termina il sentiero 101 ed inizia il 105, per la seconda metà del giro.

Il Monte Paterno



















I laghi dei Piani, accando al rif. Locatelli














Rif. Locatelli e bivacco invernale visti dal sentiero ai piedi del M. Paterno




Camminando verso il rif. Langalm

Da qui inizia il tratto di sentiero del giro, sempre molto ben indicato e ampio, ma non più carreggiabile. Dopo un iniziale discesa seguita da una salita altrettanto lunga, il sentiero 105 riprende un'andatura paineggiante fino al rif. Langalm.
Il Langalm


Uno dei tre specchi d'acqua ai piedi delle pareti nord delle Tre Cime, a 2 min dal Langalm





















Ora, inizierà un breve tratto di salita che ci porterà a forc. Col de Mèdo (2324 m).
Camminando verso la forcella, uno sgruardo a M. Piana e M. Piano.





















Raggiunta la forcella sono passate ormai 4 ore dalla partenza, e possiamo decidere se tornare in bus (in tal caso basta completare il sentiero 105 fino al rif. Auronzo), o a piedi, scendendo direttamente verso Malga Rin Bianco.
Io ho scelto di tornare giù a piedi, passando così per delle vecchie caserme della Grande Guerra, luogo ideale per una breve sosta. Il sentiero non è molto visibile, in quanto inizia sul prato dei Piani de Longeres, arrivando alle tre casermette seguendo il piccolo torrentello non visibile dal sentiero 105.
Iniziando a scendere lungo il prato

Sono ben visibili i Cadini (sulla destra), il Sorapiss (a sinistra) e Misurina.

Alle nostre spalle, il versante sud-ovest delle Tre Cime

Eccoci alle casermette, di qui in poi il sentiero che porta alla strada asfaltata è ben visibile fra i pini mughi.
Dopo 5 ore e mezza arriviamo al Lago Antorno (1866 m) concludendo poi la nostre passeggiata tornando per la strada a Misurina.
Il lago Antorno con il Sorapiss


PERIODO CONSIGLIATO:Estate ed autunno, con i dovuti "strati a cipolla".

CONSIGLI: Vestire un abbigliamento non troppo leggero, perchè molto spesso c'è parecchio vento.