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domenica 28 giugno 2015

Ruderi ex rifugio Popena

PARTENZA: Misurina  (1775 m);

ARRIVO: Forcella Popena (2214 m);

LUNGHEZZA:  4  km circa;

DIFFICOLTA': E;

SENTIERI: 224;

CARTOGRAFIA: Tabacco n°03;

TEMPO IMPIEGATO: 1 ora e mezza;

ALTITUDINE MASSIMA: Forcella Popena (2214 m);

ALTITUDINE MINIMA: Misurina  (1775 m);

ZAINO: 20 litri;

MATERIALE e RISORSE: Molta acqua, una buona scarpa e protezione solare;

GRUPPO MONTUOSO: Pale di Misurina;

SEGNALETICA: Buona;

DESCRIZIONE DELL' ITINERARIO: Il percorso è quello sulla cartina riportata qui sotto, non è difficile e non richiede particolari interpretazioni.





Gli ultimi duecento metri di sentiero prima della forcella
I ruderi dell'Ex rifugio Popena


Il Cristallo e il Cristallino di Misurina
La Val Popena verso il Monte Piana

Il Corno d'Angolo e il Cristallo

Il panorama che spazia dalle Marmarole al Faloria, vedendo come protagonista il Sorapis

Il panorama che dal sentiero mostra Tre Cime e Cadini di Misurina

Le Marmarole viste da metà sentiero
PERIODO CONSIGLIATO: Estate e autunno;

CONSIGLI: Meglio portare con sè un paio di bastoncini da trekking per affrontare meglio l'ultimo tratto di salita su ghiaione, ed avere con se una buona dose di acqua.

domenica 17 agosto 2014

Forc. Cibiana - Monte Rite

PARTENZA: Forc. Cibiana (1536 m);

ARRIVO: Monte Rite (2160 m);

LUNGHEZZA: 8 km circa;  
 
DIFFICOLTA': T;

SENTIERI: Strada sterrata, 478 e 479 ;  

CARTOGRAFIA: Tabacco n°25 e 16;

TEMPO IMPIEGATO: 3 ore e mezzo, soste incluse;

ALTITUDINE MASSIMA: Monte Rite (2183 m);

ALTITUDINE MINIMA: Forc. Cibiana (1536 m);

ZAINO: 30 litri;

MATERIALE e RISORSE: A parte una buona scarpa, l'equipaggiamento necessario non è molto, basta un normale zainetto da passeggiata giornaliera per vivere spensieratamente questa bella passeggiata.

GRUPPO MONTUOSO: Dolomiti - Monte Rite;

SEGNALETICA: Buona; 

DESCRIZIONE DELL'ITINERARIO: Il sentiero inizia dal Rif. Remauro, a Passo Cibiana, vicino al rifugio c'è anche un ampio parcheggio a pagamento.
Durante l'estate e l'inverno c'è un servizio di navetta, o motoslitta che porta fino al rifugio Dolomites, cioè praticamente in cima.
Comunque, per noi escursionisti, la strada è davvero molto comoda, e guadagna circa 100 metri di dislivello ogni tornante, per un totale di 7 tornanti.
Uno sguardo verso il Bosconero, il Sassolungo di Cibiana


La valle che porta a Forno di Zoldo

L'Antelao, con i suoi 3264 metri, visto da forc. Deona (2053 m)

Durante la salita si possono vedere il Bosconero e le principali vette del zoldano, in cima si ha un'ampia visibilità che spazia dal Pelmo agli Spalti di Toro, passando per l'Antelao e la Valle del Boite.
La Val del Boite


Sulla sinistra, il Pelmo

Il Bosconero  visto dal Dolomites


Il lago di Valle, e il cadorino



In sintesi, è un intinerario semplice, senza bisogno di troppe descrizioni, e con molto da offrire in termini di panorama.

PERIODO CONSIGLIATO: Tutte le stagioni, perchè anche d'inverno la strada è molto percorribile con le ciaspe;

CONSIGLI: Nessuno di particolare.

giovedì 14 agosto 2014

Val d'Oten - Cascate delle pile

PARTENZA: Praciadelan (1044 m);

ARRIVO: Cascate delle Pile (1392 m);

LUNGHEZZA: 5 km circa;  

DIFFICOLTA': T;

SENTIERI: 255;  

CARTOGRAFIA: Tabacco n°16;

TEMPO IMPIEGATO: Un'oretta e mezza;

ALTITUDINE MASSIMA: Capanna degli alpini (1395 m);

ALTITUDINE MINIMA: Praciadelan (1044 m);

ZAINO: 30 litri;

MATERIALE e RISORSE: A parte una buona scarpa, l'equipaggiamento necessario non è molto, basta un normale zainetto da passeggiata per vivere spensieratamente questa bella passeggiata.

GRUPPO MONTUOSO: Dolomiti di centro Cadore;

SEGNALETICA: Buona; 

DESCRIZIONE DELL'ITINERARIO: L'itinerario è davvero molto semplice, parte dal parcheggio presso il ristorante Alla Pineta, in località Praciadelan.















Tutto il sentiero è interamente sterrato e percorribilissimo anche con calzature da ginnastica, a parte un breve tratto in cui la strada è attraversata da un torrente (profondo al massimo 40 cm), ma passando sopra i sassi appena sopra si può evitare di bagnarsi le scarpe.
Dopo un'oretta abbondante si raggiunge la Capanna degli alpini, e poi a 5 minuti ci sono le cascate.

PERIODO CONSIGLIATO: Estate;

CONSIGLI: Volendo è percorribile anche in scarpe da ginnastica, ma se si vuole percorrere il sentiero attrezzato sulla cascata è meglio partire adeguatamente equipaggiati anche con impermeabile.

venerdì 18 luglio 2014

Misurina - Monte Piana

PARTENZA: Misurina (1757 m);

ARRIVO: Monte Piana (2324 m);

LUNGHEZZA: 6 km circa;  

DIFFICOLTA': T;

SENTIERI: Strada, 122, 64;  

CARTOGRAFIA: Tabacco n°17;

TEMPO IMPIEGATO: 4 ore;

ALTITUDINE MASSIMA: Monte Piana (2324 m);

ALTITUDINE MINIMA: Misurina (1757 m);

ZAINO: 30 litri;

MATERIALE e RISORSE: A parte una buona scarpa, l'equipaggiamento necessario non è molto, basta un normale zainetto da passeggiata giornaliera per vivere spensieratamente questa bella passeggiata.

GRUPPO MONTUOSO: Dolomiti - Monte Piana;

SEGNALETICA: Buona; 

DESCRIZIONE DELL'ITINERARIO: Per raggiungere il Monte Piana da Misurina non è necessario percorrere sentieri, ma basta seguire la strada asfaltata che parte dal Genzianella, vicino al camping "la Baita". La strada è percorsa da jeep che effettuano servizio navetta fino al Rif. Bosi, quindi si può anche fare salita in jeep e discesa a piedi per rendere il tutto più gradevole.
Il rif. Bosi, a 2205 metri

Comunque, una volta saliti fino al rif. Bosi (a piedi o in jeep), inizia il giro lungo i sentieri 122 e 64.
Le Tre Cime viste dal Monte Piana

La strada che scende a Misurina



Sul sentiero 122



Panoramica che, partendo da destra, mostra Cristallo, Cadini di Misurina e Tre Cime


Il gruppo del Cristallo


Il Picco di Vallandro e il lago di Landro





















Panoramica che, partendo da destra, mostra il Picco di Vallandro, la Croda Rossa d'Ampezzo ed il Cristallo






Il primo sentiero vi porterà fino alla piramide Carducci, intorno alla quale vi sono numerose gallerie della Grande Guerra visitabili, mentre il secondo ci riporterà al rifugio Bosi percorrendo il versante ovest del monte.

PERIODO CONSIGLIATO: Tutto l'anno, in inverno con le ciaspe;

CONSIGLI: Tanta acqua se la si fa in salita, perchè non c'è molta ombra lungo la strada asfaltata.