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venerdì 31 marzo 2017

Da Fener a Feltre, per il Monte Tomatico

PARTENZA: Fener (182 m);

ARRIVO: Feltre (256m);

DIFFICOLTA': EE;

SENTIERI: 844b, 844, 841, strada forestale e strada asfaltata;  


CARTOGRAFIA: Tabacco n°51;

TEMPO IMPIEGATO: 9 ore, soste incluse;

ALTITUDINE MASSIMA
Monte Tomatico (1595 m);

ALTITUDINE MINIMA
Fener (182 m);

ZAINO: 20 litri;

MATERIALE e RISORSE: A parte una buona scarpa, una buona dose di acqua, un paio di bastoncini da trekking;

GRUPPO MONTUOSO: Massiccio del Grappa;

SEGNALETICA: In alcuni tratti assente, anche se il sentiero è facilmente riconoscibile; 

DESCRIZIONE DELL' ITINERARIO: Il percorso vero e proprio inizia a Quero, lungo la strada che porta dall'abitato all'osservatorio (vicino alla chiesa).
Nel sentiero 844b, non è presente segnaletica orizzontale nella maggior parte del tracciato, fino a quando (dopo aver superato il Monte Cornella), si raggiunge la strada asfaltata che porterà all'inizio del ben indicato sentiero 844. Il sentiero è comunque ben battuto, e facilmente individuabile.
Per arrivare a Malga Paoda, il sentiero è facile e perlopiù su strada forestale. 
Da Malga Paoda alla croce di vetta del Tomatico, sarà un'oretta di cammino. Il sentiero è inizialmente su bosco,  e si conclude con gli ultimi 200 metri di dislivello positivo su pendii erbosi, solitamente alpeggi nella stagione estiva.
Dal Tomatico a Feltre, sono sceso per Tomo, lungo le strade forestali, alternativamente si può optare per il sentiero che scende a Porcen. Comunque per raggiungere Feltre sarà necessario camminare in strada per due o tre chilometri.
Oltre al dislivello ed al sole (quasi sempre battente sul tracciato), non ci sono particolari difficoltà.

PERIODO CONSIGLIATO: primavera, autunno ed inverno;

CONSIGLI: portare abbastanza acqua con sé.




























venerdì 24 marzo 2017

Monte Grappa, da Alano a Borso con notte in tenda

PARTENZA: Alano di Piave (319 m);

ARRIVO: Borso del Grappa (250 m);

DIFFICOLTA': EE;

SENTIERI: 849, 152, 151, 100, 190 e strada asfaltata;  


CARTOGRAFIA: Tabacco n°51;

TEMPO IMPIEGATO: 9 ore il primo giorno e 3 ore il secondo, soste incluse;

ALTITUDINE MASSIMA
Rifugio Bassano (1745 m);

ALTITUDINE MINIMA
Alano di Piave (319 m);

ZAINO: 70 litri;

MATERIALE e RISORSE: A parte una buona scarpa, una buona dose di acqua, un paio di bastoncini da trekking, e materiale da bivacco. Nella stagione invernale possono servire anche le racchette da neve;

GRUPPO MONTUOSO: Massiccio del Grappa;

SEGNALETICA: Sempre perfetta; 

DESCRIZIONE DELL' ITINERARIO: 
il primo giorno il percorso inizia vicino al cimitero di Alano di Piave (arrivando in treno, ho camminato poco meno di un'oretta dalla stazione di Fener). Da qui si sale verso il Monte Zoc (se la giornata è buona, vale la pena fare una piccola deviazione per salire alla croce di vetta) lungo il sentiero 849, che ci accompagnerà nelle sue 5 ore fino a Cima della Mandria, è ben indicato lungo il tracciato.
Da Cima della Mandria, si prende il sentiero 152 che porta fino a Pian de la Bala in circa un'oretta.
Da Pian de la Bala si sale verso Val Vecchia con il 151, che in meno di un'ora porterà al Rifugio Bassano.
Dal rifugio Bassano inizia la lunga discesa verso la pianura, io ho scelto di trascorrere la notte in tenda, su uno dei numerosi spiazzi d'erba che si affacciano sulla pianura lungo il tracciato del sentiero 100.

il secondo giorno completo la discesa verso Campo Croce con il sentiero 100, per poi prendere il 190 per scendere a Borso. 
Una volta sceso nell'abitato, sono andato a piedi verso Romano d'Ezzelino seguendo la ciclovia che fa il giro del Grappa, per poi prendere una corriera fino alla stazione dei treni di Bassano.

PERIODO CONSIGLIATO: primavera, autunno ed inverno;

CONSIGLI: portare abbastanza acqua con sé, se si cammina con calma si riescono ad avvistare parecchi camosci.