LUNGHEZZA: circa 5,5 km;
DIFFICOLTA': T;
SENTIERI: n°11;
CARTOGRAFIA:Depliant del Parco regionale dei Colli Euganei;
TEMPO IMPIEGATO: 2h;
ALTITUDINE MASSIMA: 282 m(Monte Cinto);
ALTITUDINE MINIMA: 21 m(Museo Cava Bomba);
ZAINO: 10 L;
MATERIALE e RISORSE: Questa passeggiata non richiede una particolare attrezzatura e neanche particolari risorse, comunque è consigliabile affrontarla con gli scarponi o scarpe da trail, e portare con se un litro d'acqua e un pacchetto di cracker (o una barretta di cioccolata);
GRUPPO MONTUOSO: Colli Euganei;
SEGNALETICA: Buona;
DESCRIZIONE DELL' ITINERARIO: Il percorso che andrò adesso ad indicare si sviluppa nella zona di Cinto Euganeo, partendo e ritornando al Museo Cava Bomba.
| Mappa del depliant del Parco regionale dei Colli Euganei |
Questo circuito inizia a 50 metri dal Museo Cava Bomba (21 m), e si sviluppa intorno alla splendida vegetazione delle zone collinari del padovano. Il dislivello complessivo di questa passeggiata è di 267 metri circa, quindi non si presenta come un sentiero impegnativo.
Il sentiero è sempre molto chiaro, con numerose soste in cui è sempre presente il pannello ligneo della cartina (riportata qua a fianco) con alcune informazioni culturali sul luogo di riposo.
| Inizio del sentiero numero 11. |
Questo percorso non è minimamente difficile da percorrere, quindi non è necessaria alcuna indicazione, l'unica cosa essenziale è prestare molta attenzione ai tratti in cui si cammina su roccia trachitica o pirolitica che sia, perchè il muschio depositatovisi sopra la rende una superficie estramamente scivolosa, dopo la pioggia oppure in caso di terreno umido.
| Le tracce che testimoniano il passato di questo luogo, la cava di pirolite. |
| Una delle finestre panoramiche che si trovano lungo il sentiero numero 11, in questo caso, il Monte Rusta 401 metri. |
| Il primo tratto che porta il percorritori in mezzo al bosco. |
| Le coltivazioni tipiche dei Colli Euganei, tipicamente di natura mediterranea. |
| Man mano che ci si addentra nel bosco la cima si avvicina. |
| Dopo la prima metà di Ottobre, non sarà difficile trovare castagne lungo il sentiero. |
Dopo essere saliti lungo la deviazione, ci si troverà davanti ad uno dei soliti pannelli con la mappa del percorso disegnata, e da lì sarà possibile vedere la cava di riolite prima di salire per le rovine del castello.
| Questa è la ex cava di riolite, ai piedi della quale si trovano delle masegne su cui riposare. |
| Ecco qui la cima del Monte Cinto (282 m) |
| Scendendo giù dal Monte Cinto, una piacevole boscaglia ci accompagna fino al ritorno sul bivio incontrato prima di fare il giro completo della cima. |
Scendendo giù da questo sentiero, ci troveremo a percorrere i tratti sulla roccia magmatica di cui parlato prima, attenzione a non scivolare.
| Eccoci a riprendere il sentiero originario, superando la biforcazione. |
| Eccoci arrivati alla seconda variante, la strada che si vede sarà quella che percorreremo una volta vista la Cava dei Briganti. |
Qui si trova una bellissima area pic-nic che ha come sfondo gli ulivi e la vegetazione locale, l'ideale se si vuole fare una passeggiata in famiglia.
| Ecco un tratto del sentiero che sale alla Cava dei Briganti. |
| Ecco il panorama dalla Busa dei Briganti, risalta pienamente il motivo della scelta di posizione. |
| Le roccie di questa posizione sono le uniche in tutto il monte, rendendola così facilmente individuabile dal basso, suggerisce al camminatore un ottimo riferimento nel cammino. |
Arrivati a questo punto della camminata, la prima metà può dirsi conclusa, lasciando spazio ad una seconda che si sviluppa tendenzialmente in discesa.
| Ed eccoci ritornati al percorso principale che da ora in poi non dovremo più lasciare fino al completamento del circuito. |
| E riecco il sentiero reitrodursi nella boscaglia per l'ultima volta, una volta abbandonata questa si sarà rientrati nel percorso originario, dal quale si completerà la nostra passeggiata. |
Ora la passeggiata è quasi finita, basta attraversare questo ultimo tratto fra castagni e altri latifoglie e avremo concluso il sentiero numero 11.
| E qui, è giunto il momento di tornare a casa, il sentiero numero 11 del Parco regionale dei Colli Euganei, ci ha regalato delle forti emozioni ad un'altitudine accessibile a tutti. |
PERIODO CONSIGLIATO: L'ideale sarebbe in primavera ed autunno, ma nulla vieta di camminarci anche nelle altre due stagioni, rinunciando però ai colori speciali riservati solo a queste.
CONSIGLI: Indossare calzature da escursionismo, per non scivolare negli unici tratti di roccia vulcanica presenti.