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domenica 14 agosto 2016

Da Sappada a Cadin delle Vette Nere

PARTENZA e ARRIVO: Sappada (1196 m);


DIFFICOLTA': EE/EEA (su sentiero inagibile);

SENTIERI: 316, Ferrata dei 50, traccia su ghiaione, 317;  

CARTOGRAFIA: Tabacco n°1;

TEMPO IMPIEGATO: 10 ore (soste incluse);

ALTITUDINE MASSIMA: Cadin delle Vette Nere (2240 m);

ALTITUDINE MINIMA:
Sappada (1196 m);

ZAINO: 25 litri;

MATERIALE e RISORSE: una buona scarpa, una buona dose di acqua, un paio di bastoncini da trekking, set da ferrata e caschetto;

GRUPPO MONTUOSO: Dolomiti Friulane - Clap;

SEGNALETICA:presente fino a Passo Siera e poco oltre, il sentiero è dichiarato inagibile, quindi è normale che sui tratti di bosco e prato sia un po' più difficile seguire la traccia, comunque la segnaletica verticale è abbastanza presente da esser visibile anche con erba molto alta. Per il tratto di ghiaione che separa Cadin delle Vette Nere al 317, la traccia è molto meno battuta, ma con la cartina alla mano ci si riesce ad orientare abbastanza facilmente, il sentiero 317 è in ottimo stato; 

DESCRIZIONE DELL' ITINERARIO: il percorso inizia sul sentiero 316, inizialmente su strada forestale, poi su sentiero ben battuto fino al passo Siera (1586 m), dove poi inizia il sentiero dichiarato inagibile, il Corbellini. Effettivamente lungo il tratto percorso su questo sentiero vi sono diversi tratti attrezzati che sono franati e non in sicurezza, tuttavia, con la dovuta attenzione si riesce a raggiungere l'innesto della ferrata dei 50. La ferrata dei 50 (almeno per il tratto che porta a Cadin delle Vette Nere), non presenta particolari difficoltà tecniche, anche se in alcuni tratti il cavo metallico necessiterebbe di una manutenzione, perchè staccato interamente o parzialmente. Dopo aver raggiunto Cadin delle Vette Nere, la discesa lungo il ghiaione non ha un sentiero definito che la percorre, quindi bisogna affidarsi alle tracce (o meglio ancora alla mappa), per rientrare nel 317. Una volta tornati sul sentiero ufficiale, si scende di nuovo a Sappada per la stessa via dell'andata.


CONSIGLI: indispensabile un buon allenamento, acqua e mappa alla mano.